Qual è la frequenza di aggiornamento?
La frequenza di aggiornamento di un monitor indica quanti fotogrammi singoli trasmette il monitor al secondo. Un monitor a 60 Hz è in grado di visualizzare una nuova immagine ogni 16 ms. Tuttavia, un pannello a 144 Hz compone su schermo una nuova immagine ogni 7 ms.
Perché è importante avere una frequenza di aggiornamento elevata per il gaming?
Una frequenza di aggiornamento più alta in genere produce un gameplay più fluido. A basse frequenze di aggiornamento, si rischia di "perdere" qualche fotogramma, con conseguenti rallentamenti e ritardi del gameplay.
Il tuo monitor deve anche tenere il passo della tua scheda grafica, dal momento che la frequenza dei fotogrammi è in limitato in ultima istanza dalla frequenza di aggiornamento. Se giochi una partita a 150 fotogrammi al secondo, ma il tuo monitor ha una frequenza di aggiornamento di appena 60 Hz, il monitor fungerà da collo di bottiglia e non potrai vedere più di 60 FPS effettivi. Poco importa se il tuo computer può eseguire il gioco molto velocemente, se poi il monitor non è fisicamente in grado di visualizzare il risultato finale.
Esiste una frequenza di aggiornamento ideale per specifici giochi?
Non esiste una frequenza di aggiornamento ottimale per i diversi tipi di gioco. La regola generale è: più è alta, meglio è. Tuttavia, alcuni videogiochi beneficiano sicuramente di una frequenza di aggiornamento più elevata, specialmente quelli che richiedono tempi di reazione rapidi, come FPS competitivi multiplayer come CS:GO e Overwatch. Se il tuo avversario può vederti prima perché le sue immagini vengono aggiornate più frequentemente, ti troverai in una condizione di svantaggio.